Compostaggio di comunità – il futuro, oggi
Riciclare i rifiuti umidi di casa senza trasportarli a chilometri di distanza e senza ricorrere a mega-impianti impattanti. La soluzione si chiama “compostaggio di comunità” e assicura livelli altissimi di recupero di materia, con la possibilità di creare decine di migliaia di posti di lavoro nella produzione di composti per l’agricoltura.
Una testimonianza diretta ce la fornisce Alberto Zolezzi, raccontandoci di Nido Corte Verde (Levata di Curtatone, MN): una struttura immersa nella campagna mantovana dove è stato costruito un micro-impianto di compostaggio, che oltre a fornire un prodotto eco-sostenibile, è un ottimo strumento di educazione ambientale.
Questo tema è stato sempre a cuore del Movimento 5 Stelle, che nella scorsa legislatura ha impiegato gran parte delle sue energie in Commissione Ambiente, sul tema rifiuti e in particolare la gestione circolare dell’organico e del verde. In Italia, vengono trattati ogni anno 11milioni di tonnellate di rifiuti per un giro d’affari di 4 miliardi di euro.
L’asilo di Corte Verde è un esempio tangibile di Blue Economy e degli effetti del Decreto Ministeriale n. 266 del 29 dicembre 2016. Un testo che consente di autorizzare un impianto di compostaggio di comunità, fino a 130 tonnellate annue trattate, con una semplice SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) e con forti sconti sulla gestione dei rifiuti da parte dei comuni. Applicando in maniera estensiva questa normativa si genererebbero circa 80mila posti di lavoro.
Un progetto sostenibile e al tempo stesso pedagogico, perchè trattandosi di un asilo non solo i bambini si divertono imparando a rispettare l’ambiente ma sono di esempio ai propri genitori per fare una corretta differenziata! Un progetto nel quale ha creduto e realizzato con coraggio il dr. Luca Marocchi.
Sfatiamo il mito del compostaggio che puzza: l’organico profuma anche d’estate se ben trattato! Corte Verde – non solo premia il lavoro di rete fatto con tutti gli attivisti, che ci sostengono e ci danno suggerimenti per migliorare le nostre proposte – ma deve essere d’esempio per far partire realtà analoghe in tutta Italia. I fertilizzanti chimici costano e inquinano!
Anche la provincia di Mantova ha le sue eccellenze ambientali e le deve far conoscere. Basta richieste di importare organico e percolati a scopo speculativo, ora non resta che potenziare il settore con nuove idee e normative a partire dal consentire ai pannolini compostabili di essere trattati in questi impianti.
TROVATE VIDEO INTEGRALE QUI: Compostaggio di Comunità – Movimento 5 Stelle